“Per me lo studio della Shoah è tutta la mia vita. È una maledizione che ogni giorno mi butta all’inferno e ritorno, che mi turba e mi distrugge dentro. È il mio Olocausto, un sacrificio volontario che faccio in memoria di chi non ha potuto sottrarsi a quel terribile destino. È una fiamma di odio che mi brucia dentro…e non perdono nessuno per ciò che ha perpetrato a danno di persone inermi…ebrei e no!
Vito Carlo Mancino
Quando sento musica ebraica ho l’illusione di incontrare chi ho perso e che mai ho conosciuto … penso a bambini felici che giocano in un prato sotto lo sguardo vigile e accondiscendente dei loro genitori, seduti e abbracciati, come se nulla possa mai disturbare quell’attimo di felicità. E immagino anche che la Shoah non sia mai avvenuta perché Hitler non è mai nato, ma purtroppo è tutto vero e molto difficile da digerire. Mi resta solo la musica. Ascolterò questo disco per incontrarli ancora una volta, nei miei sogni.”